Questa lezione (chiara, completa e dettagliata) di Scienza delle Costruzioni tratta della risoluzione di una struttura isostatica e di una struttura iperstatica con il metodo di Mohr.
Il metodo permette infatti di determinare la deformata di una trave isostatica sottoposta all’azione di carichi e le sue rotazioni, e quindi, se utilizzato su travi inflesse, va a costituire una ottima alternativa al metodo della linea elastica (di cui si è parlato a questa pagina).
Nel caso di trave iperstatica, invece, ne permette la risoluzione, cioè la determinazione delle sue caratteristiche di sollecitazione.
L’argomento è diviso in tre parti, e comprende i seguenti punti.
Introduzione al metodo di Mohr e sua completa spiegazione.
Determinazione della trave ausiliaria attraverso una accurata analisi dei vincoli della trave reale: vincoli esterni, vincoli interni, vincoli cedevoli. Esercizio svolto illustrativo del metodo, e travi con rigidezza infinita. Breve descrizione di come determinare il carico della trave fittizia quando quella reale è soggetta a carico distribuito di varia natura (uniforme o triangolare).
In scienza delle costruzioni un “carico” è il peso che grava su una struttura. Esso può essere “puntuale” o "concentrato" (cioè applicato in un punto preciso della struttura) oppure “distribuito” lunga tutta la lunghezza della trave (o parte di essa).
Riepilogo generale del metodo con qualche ulteriore precisazione sui vincoli.
Tanti esercizi svolti con il metodo di Mohr (trave isostatica ed iperstatica), illustrati e descritti punto per punto. Utilissimi per preparare l’esame di scienza delle costruzioni.
